Femmine e Maschi
In Italia la situazione della parità tra i sessi si è quasi capovolta a vantaggio della donna..
Nel campo lavorativo vi sono attività in cui la presenza delle donne è maggiore.
Nella scuola dalla materna alle scuole di 2° grado il 90 % sono donne, in magistratura, nelle banche, nel commercio nella moda prevale il sesso femminile
Praticamente nei settori dove la donna ha fatto le sue scelte la sua presenza è prevalsa, anche tra gli iscritti agli istituti tecnici commerciali.
Dal punto di vista economico e giuridico la parità è riconosciuta in tutti i settori ,ma la stessa non deve essere una pretesa prescindendo dal merito.
In politica è stato introdotto il voto di genere che è la negazione della libertà e della democrazia.
Mai nessuno ha negato alle donne di partecipare alle competizioni elettorali , di presentare liste di candidati di sole donne, pur invitate hanno preferito tenersene alla larga,
Deve essere garantita la libertà e l’autonomia assoluta di presentare liste elettorali miste , di un solo sesso (femminile o maschile che siano), come identico diritto di preferenze va assicurato agli elettori.
Il voto di genere limita la facoltà di scelta all’elettore e presenta alcuni aspetti negativi che potrebbero consentire il controllo e quindi il venir meno del voto segreto
Se parità di genere si vuole la stessa deve essere garantita nella totalità dei casi, cioè 50 % di posti occupati da donne e uomini, nei comuni, province, regioni , Stato, amministrazioni ed enti pubblici, università, forze dell’ordine, esercito e così via..
Per le cariche uniche, sindaci, presidenti di regione, due candidati, una donna e un uomo per lista; tra questi la scelta va riservata ai votanti.
Al bando tutte queste limitazioni, deve essere prevista la più ampia libertà in qualsiasi settore lavorativo, politico, lasciando all’uomo o alla donna di valutare se un’attività sia più confacente a quelle che sono le proprie attitudini e, aspettative e qualità fisiche e morali.
Le quote rose sono una forma di offesa alle capacità delle donne e una battaglia portata avanti dai maschi quale forma di attenzione subdola per dimostrale la loro attenzione per il sesso femminile, ritenuto a torto debole.
Le donne sono in grado di farsi valere, anche se torna loro comodo accettare cortesie, gentilezze, qualsiasi atto di attenzione.
Queste opinioni, fonte di pesanti critiche, scaturiscono, dalla realtà vissuta.
Antonio Fasiello