Economia verde, il ponte di Messina e infrastrutture al Sud

A.Na.Fr.I (Associazione Nazionale Frazioni Italia)

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Presidente del Consiglio –Ministro Trasporti – Ministro al Sud – Ministro allo Sviluppo economico – Presidenti regioni Calabria – Puglia – Sicilia.

   Tra gli interventi urgenti e prioritari nell’ambito della “ green economy” per dirla all’inglese occorre inserire l’ILVA di Taranto e la centrale di Cerano (BR).   Basta con i morti causati dall’inquinamento di queste grandi imprese “ alimentate” a carbone ,  registrati nel Salento (BR_LE_TA).

   E’ indispensabile ed indilazionabile utilizzare come fonte di energia il metano  in sostituzione del carbone.

   L’inquinamento, come è stato rilevato ultimamente dai mezzi di comunicazione,ha registrato un punto massimo nelle acque dello stretto di Messina a causa della spazzatura che dagli utenti dei centinaia di traghetti viene gettata nel mare.

   Qualcuno ha osservato che i fondi del “Ricovery Fund” non possono essere utilizzati per il ponte sullo stretto spendibile entro il 2026. Perché?

   Secondo i soliti ben pensanti, facendo riferimento ai passato,  la realizzazione di questa opera non potrebbe essere completata prima del 2026.

   Da oggi, per il futuro, occorre fare riferimento al precedente della ricostruzione del “ ponte Morandi” a Genova; per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina sono sufficienti 3 Anni.

   Avvalendosi degli studi già esistenti (compresi quelli geologici) l’opera dovrebbe essere agibile entro il 31 dicembre 2024.

   La previsione è fatta senza tener conto dei lavori possibili nei 10 mesi del 2021.

   Si allega a tergo della presente copia di comunicazione già inviata ad alcune istituzioni in precedenza.

   L’attuale Governo nell’abbinare al Ministero per il sud anche il principio della coesione non può fare a meno di porre un sostanziale rimedio alla carenza d’infrastrutture nel Mezzogiorno per superare le grandi differenze esistenti tra Nord e Sud (Alta Velocità  nelle  ferrovie – Autostrade – Aeroporti- Università – collegamenti aerei internazionali: dorsale ferroviaria adriatica Lecce – Trieste).

   L’insufficienza complessiva di queste sono la causa principale della disoccupazione e del divario del reddito medio pro-capite tra le due

IL presidente Antonio Fasiello